Nella sala grande dell’Istituto Alberghiero di Locri, un incontro di grande professionalità fra le varie componenti del mondo enogastronomico ha messo in risalto la figura del Barman o Bartender e la nuova tecnologia innovativa del Flair Bartending.
Alla presenza dei numerosi studenti del settore Sala e Vendita accompagnati dai propri docenti si è svolto il Convegno dal titolo “Il Barman dall’inizio del 1900 ad oggi con tutte le sue sfumature ” a cura di Laugelli Sandro, Presidente dell’associazione Bartender Dy.
L’evento organizzato dai Proff. di settore ha visto la partecipazione di Carlo Lucchesi tre volte campione italiano di “Flair Bar Tender” nonché vice campione europeo
Dopo il saluto e i ringraziamenti del dirigente scolastico Prof.ssa Adriana Labate, la parola è passata a Carlo Laugeri che ha cercato di ripercorrere la storia del Flair Bartending arrivato in Italia ali inizi degli anni 90.
Ha parlato del bartender- questo il termine adatto per definire il barman, un professionista specializzato nella mescita di alcolici .
Un bravo bartender , attraverso l’uso di prodotti di qualità, dosati con tecnica e precisione,. deve naturalmente essere in grado di fare un buon drink con velocità davanti al cliente, con il quale deve interagire, senza mai essere però invadente o indiscreto.
In questo ambito può svolgere un ruolo di fondamentale importanza il FLAIR, che significa letteralmente "fare qualcosa di semplice in maniera particolare". Questa vera e propria arte consiste nell'effettuare evoluzioni e movimenti acrobatici coinvolgendo tutti gli strumenti del bar, incluse le stesse bottiglie con cui si
miscelano i cocktails.
Il Flair è suddiviso in 2 categorie:
Working Flair - Flair da lavoro eseguibile anche con bottiglie completamente piene;
Exhibition Flair - Flair da esibizione eseguibile solamente con una piccolissima quantità di liquido all'interno delle bottiglie
Il bartender è uno show man, con suoi movimenti e la sua tecnica di lavoro affascina il pubblico mentre prepara un cocktail o un long drink.
Ha sottolineato che la professione del bartender offre una grande possibilità di inserimento lavorativo, di soddisfazioni economiche e professionali in locali particolari, discoteche, bar e navi da crociera.
La professione del bartender non si può improvvisare, oltre all'ingegno, al buon gusto serve un’adeguata preparazione, come quella fornita dall’Istituto di Enogastronomia e laboratori di servizi di sala e vendita nel suo percorso quinquennale.
La differenza nell’offrire un servizio più o meno buono sta proprio nella preparazione del personale a rivestire un certo ruolo.
Dal sapere si è passati al saper fare, Carlo Lucchesi sotto l’occhio vigile degli alunni presenti si è esibito in una performance altamente professionale con la preparazione acrobatica dei cocktail più noti.
Grande orgoglio e soddisfazione da parte del Dirigente Scolastico prof.ssa Adriana Labate per la buona riuscita della manifestazione. Il confronto e l’aggiornamento sono preziosi per questi giovani che si preparano all’inserimento nel mondo del lavoro, ai quali per l’ennesima volta ha avuto modo di far ascoltare l’esperienza professionale vissuta da ex alunni che si sono affermati egregiamente nel panorama enogastronomico