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16:41:00 - 11 APRILE 2015

VICENDA FOCA': DURO CONFRONTO TRA GENITORI E AMMINISTRAZIONE

VICENDA FOCA': DURO CONFRONTO TRA GENITORI E AMMINISTRAZIONE -

Fare chiarezza su quello che ormai è diventato famoso, anche  a livello nazionale, come 

il "caso Focà". Con questo obbiettivo l'Amministrazione comunale di Caulonia ha 

convocato, ieri, una assemblea che ha avuto svolgimento proprio nel luogo simbolo 

dell'intera vicenda: la scuola "sigillata" della frazione Focà. Tantissime le persone 

accorse per assistere a quello che sarebbe dovuto essere una dialogo positivo, un 

chiarimento tra gli amministratori e la cittadinanza. A prendere la parola è stato 

innanzitutto il sindaco Giovanni Riccio: " Forse è mancato il preavviso, ha detto il 

primo cittadino, ma si era presentata una situazione di emergenza. Bisognava trovare 

una soluzione per quelle persone. Tra loro c'era gente in ipotermia". Riccio ha 

continuato il suo intervento spiegando il perchè della scelta di quell'istituto come centro 

di prima accoglienza: " Abbiamo pensato a Focà, ha detto il sindaco, perchè frequentano 

solo 11 bambini, a fronte dei 400 di Marina di Caulonia". Parole che hanno scatenato le 

reazioni di alcuni genitori presenti. Persone che hanno preteso le scuse per essere state 

definite " facinorose". E' mancata una "corretta e tempestiva comunicazione" a detta del 

vicepresidente del Consiglio Comunale Lorenzo Commisso. "Ci avete trattato come 

terriristi" sono state, invece, le parole dure un cittadino intervenuto. A placare gli animi 

ci ha pensato il vescovo della Diocesi di Locri-Gerace mons. Francesco Oliva. "Forse è 

stato commesso qualche errore, ha detto il presule, ad ogni modo voi non siete razzisti, 

siete ospitali. Sono addolorato: pensavo a questo incontro come una riflessione serena e 

come occasione per una profonda riflessione. Da questi fatti auspicio però che nasca 

qualcosa di  positivo: dobbiamo dialogare. L'accoglienza noi calabresi ce l'abbiamo nel 

sangue. Non è un marchio di qualità, ma un percorso di formazione".

ALESSANDRA BEVI

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