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11:00:00 - 13 APRILE 2015

PROCESSO 'TNT', LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA: GANG STRUTTURATA CAPACE DI USARE METODI VIOLENTI

PROCESSO 'TNT', LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA: GANG STRUTTURATA CAPACE DI USARE METODI VIOLENTI -

Richieste di pene esemplari. Sono, infatti, 62 gli anni di carcere chiesti per i dieci imputati nel processo in abbreviato scaturito dall'operazione denominata "Tnt". Il giudice dell'udienza preliminare Davide Lauro ha tratteggiato un profilo piuttosto netto dell'associazione smantellata. L'operazione, eseguita dai Carabinieri, portò all'arresto di dieci persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di delitti contro il patrimonio, in particolare furti e rapine in appartamento portati a compimento nel centro storico e nell'hinterland reggino. Per il gup si sarebbe trattato di una gang ben organizzata e capace di studiare a fondo le proprie vittime curando ogni dettaglio dei colpi messi a segno. "Si avvale di una ampia selezione di armi e strumenti di minaccia e di quant'altro occorre allo scopo, dal punto di cista operativo e logistico" scrive nelle motivazioni della sentenza il giudice Lauro. Stando all'accusa, i dieci soggetti avrebbero messo in piedi una banda con consumata abilità criminale, "selezione degli obbiettivi, organizzazione di mezzi e ripetizione seriale dei delitti rappresentano, si legge ancora nella motivazione, chiari e insormontabili indici di esistenza di un accordo diretto all'attuazione di un più vasto programma criminoso per la commissione di una serie indeterminata di delitti". Per il gup Davide Lauro, inoltre, particolare rilevanza rivestiva anche il linguaggio criptico utilizzato dalla banda, il quale sarebbe sintomatico della "volontà di mantenere occulto il messaggio" veicolato attraverso comunicazioni che sarebbero potute essere intercettate dagli uomini delle forze dell'ordine.  Già annunciato il ricorso in Appello.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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