Il ventinovenne locrese Saverio Parrotta, istruttore di sala pesi (body building e palestra), istruttore di functional training e personal trainer, è specializzato nell’allenamento in palestra sia maschile che femminile (quest’ultimo, lo ricordiamo, molto più complesso di quello maschile sia dal punto di vista fisiologico che anatomico). Il percorso sportivo di Saverio Parrotta è iniziato sin da giovane con la pratica di diverse discipline sportive tra cui il calcio ed il nuoto. Dopo il diploma superiore conseguito presso il locale liceo scientifico, Saverio si è laureato con profitto in scienze motorie all’università di Catanzaro ed ha subito iniziato l’attività professionale prima di arrivare al Kampus di Siderno dove continua a prestare il suo eccellente servizio con ottimi risultati. La sua passione per la palestra non è stato un colpo di fulmine, ma più un amore maturato col tempo. Venendo dal calcio, abituato a gareggiare sempre con un avversario, ha sempre considerato la palestra come un luogo di lavoro particolare fino a quando non ha capito che in palestra si disputa un’altra forma di “gara”: quella con se stessi e la propria voglia di migliorarsi, che può diventare un gioco divertente. Così ha trovato l’ambiente giusto finendo con l’innamorarsi di questa attività e ha deciso di farla diventare la sua professione!
Ha quindi iniziato un lungo percorso aggiornandosi continuamente come istruttore di sala pesi, seguito dalla qualifica di personal trainer, attività che hanno definitivamente delineato il suo modo di essere e di vivere la palestra. Saverio è sempre attento ed interessato a trovare nuovi “modi” per ottimizzare il modo in cui i frequentatori della palestra si allenano e cercano di migliorare il loro corpo. Continua a fare ricerca e studio personale, e soprattutto cerca tutti i giorni di trovare la giusta combinazione tra ricerca dell’ipertrofia ed attività funzionale per ottenere il miglior risultato possibile per le donne. “Avendo avuto un trascorso da agonista cerca di mettere sempre un po’ di “grinta” e soprattutto motivazione nelle persone che allena, cercando di porre sempre dei piccoli obbiettivi da raggiungere. A noi di “ecodellalocride” ha ammesso che li “sfida” a fare sempre meglio e a non accontentarsi mai (sempre nei limiti e nel rispetto del benessere del loro corpo) per far sì che quando vadano ad allenarsi siano spronate a fare sempre meglio. “Voglio- ci ha detto- che le persone non dicano “devo andare in palestra” ma “non vedo l’ora di andare ad allenarmi!” e per me quella è la vera soddisfazione!”. Complimenti Saverio, continua così !
Antonio Tassone
