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17:27:00 - 18 APRILE 2015

Intesa su area Stretto patrimonio Unesco

Intesa su area Stretto patrimonio Unesco -

Lo Stretto che unisce. E' lo slogan che ha accompagnato un protocollo d'intesa tra le Amministrazioni comunali di Reggio Calabria, Messina e Villa San Giovanni, rappresentate rispettivamente dai sindaci Giuseppe Falcomatà, Renato Accorinti e Antonio Messina, con l'adesione di numerosi comuni centri limitrofi di Calabria e Sicilia. L'evento si è svolto al centro dello Stretto a bordo della nave traghetto "Messina" messa a disposizione da Rete Ferroviaria Italiana.
L'accordo è propedeutico alla richiesta di riconoscimento dell'area dello Stretto come patrimonio materiale dell'Unesco.
Un'idea maturata alcuni mesi fa a Nizza di Sicilia durante un incontro tra le associazioni culturali e ambientaliste calabresi e siciliane, dal Touring Club al Fai fino a Italia Nostra, Wwf e Legambiente.
La nave con a bordo autorità e giornalisti ha attraversato lo Stretto recandosi prima a Messina per un omaggio davanti al porto con il suono delle sirene in segno di saluto alla cittadinanza. Poi un secondo omaggio di fronte al lungomare di Reggio e il ritorno al centro dello Stretto per la firma dell'accordo, che è stato salutato dal suono delle sirene di tutte le navi in transito in quel momento nello Stretto e tra le sponde di Calabria e Sicilia. L'accordo sottoscritto dai tre rappresentanti delle tre principali città che si affacciano sullo Stretto prevede tutta una serie di intese in campo sociale, culturale nel settore dei trasporti, della sanità e dell'istruzione per rendere effettiva l'integrazione territoriale dell'intera area, che in prospettiva si candida a diventare punto di riferimento culturale ed ambientale con un marchio di prestigio come quello dell'Unesco, organizzazione alla quale sarà rivolta presto una richiesta di candidatura.
Tra gli obiettivi dell'intesa c'è la tutela e la valorizzare del patrimonio naturale, paesaggistico, storico ed archeologico dell'area dello Stretto, promuovendone ogni azione per ottenere il riconoscimento da parte di organismi nazionale e sovranazionali. Il fine è anche quello di moltiplicare gli scambi e le sinergie in campo culturale, economico e sociosanitario e promuovere il turismo in un sito unico al mondo attraverso un'azione sinergica tra tutti gli attori sociali dell'area.

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