Il Santuario della Madonna della Grotta è stato distrutto da una frana che si è verificata il 28 maggio del 2004. Da allora sono passati quasi 11 anni ed in quel luogo sacro di roccia arenaria, spesso battuto dal vento, tutto si è fermato. Siamo ad Ardore,nella frazione Bombile, che non conta più di un centinaio di abitanti. Ogni anno, ad inizio del mese di maggio, in quel luogo confluiva una folla enorme che si stringeva attorno alla figura della Madonna. Bombile, le catacombe, la cripta sotterranea e l’ossario, e il silenzio che la facevano da padrone, tutte cose che ricordiamo nitidamente. Il Santuario era incastonato in una impervia parete rocciosa ed era raggiungibile solo mediante una scalinata alta 28 metri scavata nella pietra, formata da 141 gradini, che i devoti percorrevano in ginocchio. Dalla furia della frana si è salvata miracolosamente solo la statua della Madonna e tutte le persone che fino a pochi istanti prima sostavano all’interno del Santuario e nel piazzale antistante. Rimane questa immagine ed il rimorso per un pezzo della nostra storia che è ormai scomparsa.
Antonio Tassone
