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12:18:00 - 21 APRILE 2015

PROCESSO 'HAPPY HOURS': CHIESTI 120 ANNI DI CARCERE

PROCESSO 'HAPPY HOURS': CHIESTI 120 ANNI DI CARCERE -

120 anni di carcere è questo quanto chiesto dal pm Marco Tenaglia, della Procura distrettuale di Reggio Calabria, a conclusione dela requisitoria tenuta ieri nell'ambito del processo denominato "Happy Hours". Alla sbarra 8 soggetti che devono rispondere a vario titolo di traffico, possesso e cessione di sostanze stupefacenti. 
L'operazione "Happy Hours", condotta dal procuratore aggiunto Nicola Gratteri, insieme ai sostituti procuratori Antonio De Bernardo e Mauro Tenaglia, scattò il 12 dicembre del 2012, giorno in cui la Squadra Mobile della Questura reggina, in coordinamento con il Commissariato di Siderno, arrestò 23 persone. L'indagine ha riguardato, quindi, una presunta associazione criminale attiva nella fascia jonica di Reggio Calabria  ed, in particolare, a Marina di Gioiosa Ionica. Secondo l’accusa questi soggetti avrebbero monopolizzato il mercato degli stupefacenti con proiezioni in altre provincie vicine tra cui Crotone, Catanzaro e Messina. Dalle carte dell'inchiesta è emerso che  gli indagati  avrebbero fatto ricorso a termini criptici e convenzionali per indicare la droga che ad esempio veniva appellata come pezzi di legno, maglietta, vini e bottiglie,  capretto o frittole. 
L'udienza è stata aggiornata al prossimo 28 aprile.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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