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17:22:00 - 21 APRILE 2015

Fermato lo scafista, accusato naufragio 350 vittime

Fermato lo scafista, accusato naufragio 350 vittime -

Il senegalese Mohamed Diatta, di 19 anni, fermato dagli agenti delle squadre mobili di Trapani, Reggio Calabria e Bolzano, è ritenuto il comandante dell'imbarcazione naufragata il 12 aprile scorso a circa 80 miglia dalle coste libiche. A bordo dell'imbarcazione c'erano oltre 500 migranti di cui 150 furono tratti in salvo.
Il senegalese è indagato con il connazionale Mbaou Da ed altre persone ancora ignote di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Dalle indagini è emerso che Diatta era al timone dell'imbarcazione di 20 metri e si alternava con il connazionale Mbaou Da. Il barcone, un'imbarcazione di legno di circa 20 metri, era partita dalla città libica di Zuara e trasportava, secondo la testimonianza dei superstiti, circa 500 migranti di diverse nazionalità. Il 17 aprile la Squadra mobile di Reggio Calabria aveva fermato Mbao Da.
Attraverso la testimonianza di alcuni migranti è emerso che Diatta era il comandante dell'imbarcazione. Dopo l'emissione del provvedimento di fermo la Squadra mobile di Bolzano ha rintracciato Diatta che era ospite presso il centro di prima accoglienza ex caserma "Gorio" in attesa dell'espletamento delle pratiche relative alla richiesta di asilo politico.
Le indagini delle Squadre mobili di Reggio Calabria, Trapani e Bolzano proseguono per identificare ulteriori responsabili.

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