11:35:00 - 22 APRILE 2015

IMMIGRAZIONE: SALVI PER MIRACOLO 446 MIGRANTI, LA CHIESA SI STRINGE IN PREGHIERA

Imbarcava acqua lo scafo utilizzato dai migranti per raggiungere l'Italia avvistato, ieri, dalla Guardia costiera a circa 80 miglia a sud-est delle coste calabresi. Un peschereccio con a bordo 446 persone, tra cui 59 bambini e 95 donne, tutte tratte in salvo grazie all'intervento di una unità della Marina Militare presente in zona.  Immediato l'intervento di due motovedette, la Cp 326 di Roccella Ionica e la Cp 323 di Siracusa, coordinate dal Centro Nazionale della Guardia Costiera di Roma. Sul posto la Centrale operativa di Roma ha dirottato anche due mercantili per fornire assistenza. Raggiunto lo scafo, il personale ha tranquillizzato i migranti distribuendo giubbotti di salvataggio e li ha poi trasportati sull'unità della Marina Militare. Evitata dunque l'ennesima strage delle carrette del mare grazie al pattugliamento della Guardia Costiera italiana.  Intanto, prorpio per dire "Basta alle stragi", è di queste ore la decisione della Cgil Calabria di issare in tutte le sedi calabresi le bandiere a lutto in segno di cordoglio e di solidarietà per i migranti che hanno perso nel Mediterraneo i loro compagni. Anche l'Arcivescovo di Reggio Calabria Giuseppe Fiorini Morosini ha espresso vicinanza ai migranti coinvolti. Oggi tutta la chiesa reggina si stringerà in una preghiera a favore delle vittime del naufragio.

ALESSANDRA BEVILACQUA 

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