11:37:00 - 23 APRILE 2015

NEW BRIDGE: CONDANNE PER OLTRE 45 ANNI PER I TRAFFICANTI DI DROGA

Supera lo scoglio del gup il procedimento "New Bridge", nato dall'inchiesta coordinata dalla Dda di Reggio Calabria che portò alla luce una organizzazione della 'ndrangheta della fascia ionica reggina operante fra Italia, Stati Uniti, Canada, Centro e Sudamerica dedita al traffico di stupefacenti e al riciclaggio di denaro grazie all'accordo con Gambino, storica famiglia della mafia di New York. Accogliendo sostanzialmente le richieste del pm Paolo Sirleo, il giudice per l'udienza preliminare ha condannato a 45 anni  e 4 mesi complessivi le sette persone che hanno scelto il rito abbreviato. Nello specifico a 12 anni di reclusione è stato condannato Domenico Geranio, a 9 anni per  Nicola Carrozza e Carlo Piscioneri, a 6 anni e 8 mesi Eugeni Ignezi e a 6 anni, infine, per il collaboratore di giustizia Antonino Francesco Tamburello, detto "Nick". Assolti, invece, Giovanni Morabito e Cosimo Marando, ma per quest'ultimo era stata la stessa Dda a sollecitarla. Per la pubblica accusa l'inchiesta ha fatto emergere chiaramente "la consistenza e la potenza dei contatti illeciti tenuti oltreoceano dai Gambino nel settore del narcotraffico internazionale e, dall'altra, la capacità organizzativa e il capillare controllo del territorio del sodalizio calabrese, capace di allestire una ramificata rete logistica e di distribuzione dello stupefacente" per mettere in piedi un solido e assolutamente nuovo canale di traffico fra Nuovo e Vecchio continente. L'indagine ha visto impiegati anche agenti sotto copertura italiani del Servizio Centrale Operativo e statunitensi dell'Fbi che hanno permesso il sequestro di ingenti quantità di droga, come di sventare la consegna di container, che avrebbero dovuto raggiungere il porto di Gioia Tauro, con dentro centinaia di chili di cocaina, destinata a giungere in Italia sciolta in barattoli di cocco ed ananas.

 

 ALESSANDRA BEVILACQUA

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