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10:59:00 - 24 APRILE 2015

IMMIGRAZIONE: IL VERTICE UE TRIPLICA I FONDI PER L'OPERAZIONE TRITON, E' GUERRA AGLI SCAFISTI

IMMIGRAZIONE: IL VERTICE UE TRIPLICA I FONDI PER L'OPERAZIONE TRITON, E' GUERRA AGLI SCAFISTI -

Il triplo delle risorse, nello specifico 120 milioni di euro, per l'operazione Triton che raggiunge, così, il budget di Mare Nostrum. Il premier Renzi torna dal vertice straordinario europeo con un successo in tasca. Le conclusioni del summit offrono un colpo di scena in positivo e la solidarietà Ue prende corpo con una serie di misure, dall'applicabilità più o meno immediata. Il tema tornerà, sul tavolo con l'Agenda per l'immigrazione, che sarà presentata il 13 maggio, e col prossimo summit Ue di giugno. Alla Commissione spetterà presentare proposte per modificare le regole di Dublino sul sistema di gestione dei richiedenti asilo e fare in modo che ogni Paese possa fare il suo dovere in termini di solidarietà.  Preceduto da un incontro a quattro tra Matteo Renzi, Angela Merkel, David Cameron e Francois Hollande, il vertice dà l'ok alle misure d'emergenza. Il triplo delle risorse, assieme al rafforzamento dei mezzi per le operazioni coordinate da Frontex Triton e Poseidon è il piatto forte e più veloce. Si parla infatti di settimane. E molti i Paesi si sono già detti disponibili ad offrire i propri mezzi, tra questi Francia, Germania, Belgio, Croazia, Slovenia e Norvegia. Intanto il premier britannico David Cameron offre la nave portaelicotteri Bulwark, tre elicotteri e due pattugliatori con la mission di fare operazioni di soccorso e salvataggio, in stretto contatto con Frontex e le autorità italiane, ma al di fuori di Triton. Questo però a patto che le persone salvate siano portate nel Paese sicuro più vicino, probabilmente in Italia, e che non chiedano asilo nel Regno Unito. Ha messo tutti d'accordo, invece, la necessità di lottare contro i trafficanti di esseri umani, restano, però, molti dubbi sulle modalità. L'idea è quella di attuare  un'azione militare che preveda azioni chirurgiche, con obiettivi precisi, per distruggere i barconi prima del loro utilizzo, quindi anche sulle coste libiche. Ma da più parti piovono interrogativi e perplessità. Il governo di Tripoli, tuttavia, ha già lanciato il suo altolà, facendo sapere, attraverso il suo ministro degli Esteri che non accetterebbe mai che l'Ue bombardi presunte basi di trafficanti. Intanto l'Onu chiede alla Ue un passo immediato: una missione di ricerca e soccorso con spiegamento di messi navali e aerei che eviti tragedie come quelle di domenica. Ma come sottolineato dall'Alto rappresentante Federica Mogherini aumentare la portata della missione Triton, determina automaticamente ad un aumento dei salvataggi in mare. 

ALESSANDRA BEVILACQUA 

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