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09:06:00 - 29 APRILE 2015

TRUFFA ALL'INPS. INDIVIDUATI 175 FALSI BRACCIANTI AGRICOLI

TRUFFA ALL'INPS. INDIVIDUATI 175 FALSI BRACCIANTI AGRICOLI -

E’ di circa 700 mila euro (tra indennità agricole illegittimamente erogate e
contributi Inps dovuti e non versati) l’ammontare della truffa ai danni dell’INPS
scoperta dalle Fiamme Gialle di Cosenza( Gruppo di Sibari ) .
Pseudo imprenditori agricoli continuano in questa illecita pratica, che verrà
sempre più perseguita dalla GdF, a tutela delle uscite del bilancio dello Stato.
In questo caso si è scoperto che , attraverso la stipula e il successivo utilizzo di
contratti di fitto/comodato di terreni agricoli, senza poterne disporne perché non
di proprietà e non idonei per caratteristiche colturali e tipologia all’utilizzo della
manodopera bracciantile dichiarata, veniva documentato all’INPS l’assunzione
di OTD (operai agricoli a tempo determinato), per oltre 15.000 giornate
lavorative.
A tale scopo, è stato scoperto si provvedeva illecitamente a:
predisporre fraudolentemente tutti i documenti necessari per legittimare
l’impiego della manodopera;
inoltrare denunce aziendali (mod. D.A.), utili ad ottenere il rilascio da parte del
predetto istituto previdenziale del relativo codice CIDA ed indispensabile per
l’invio trimestrale dei modelli DMAG (dichiarazione di manodopera agricola) e la
conduzione dei terreni sopra indicati;
dichiarare falsamente all’INPS di aver impiegato complessivamente n. 175
operai a tempo determinato, per complessive n. 15.475 giornate;
giustificare l’effettivo esercizio dell’attività d’impresa, e quindi l’impiego dei
lavoratori dichiarati. Con tale condotta si è indotto in errore l’Ente Pubblico erogatore, circa la
sussistenza dei requisiti di legge, ottenendo l’erogazione delle indennità in
argomento a favore degli OTD comunicati ,nel modo così distinto: nr. 156 per
disoccupazione agricola; nr. 89, per malattia; nr. 14 per maternità ; il tutto
per un importo complessivo di circa € 527.000,00.
Inoltre, gli accertamenti condotti dalle FF GG calabre hanno consentito di
appurare che veniva omesso di versare nelle casse dello Stato i relativi
contributi previdenziali INPS, quantificati in oltre € 175.000,00.
Tutte le situazioni penalmente rilevanti emerse sono state opportunamente
segnalate alla prefata Autorità Giudiziaria.
Al termine dell’attività, la posizione dei 175 braccianti agricoli, che risultano
aver incassato le citate indennità agricole NON dovute, è ora al vaglio dell’A.G.
competente.
Anche questa operazione di servizio conferma la fondamentale importanza del
ruolo istituzionale di Polizia Economico Finanziaria affidato al Corpo della
Guardia di Finanza, considerato che un corretto e appropriato uso delle risorse
economiche disponibili consente di destinare maggiori risorse alle politiche di
effettivo sostegno verso imprese e famiglie, evitando sleali concorrenze verso
soggetti corretti ed effettivamente bisognosi, che si trovano impossibilitati a
poter usufruire di risorse perchè “prosciugate” da tali scorretti ed illegali
comportamenti.
La Gdf calabra assicura che servizi del genere continueranno con costanza su
tutto il territorio regionale .

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