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11:10:00 - 29 APRILE 2015

OPERAZIONE 'IL 7 E L'8': DA PLACANICA A RENDE CON 16 KG DI DROGA, 6 ARRESTI

OPERAZIONE 'IL 7 E L'8': DA PLACANICA A RENDE CON 16 KG DI DROGA, 6 ARRESTI -

E' da un posto di blocco che è scaturita l'operazione denominata "Il 7 e l'8" e che ha portato, ieri, i Carabinieri di Rende, Corigliano Calabro e Roccella Ionica, ha stringere le manette ai polsi di sei persone. Le ordinanze di custodia cautelare, quattro in carcere e due ai domiciliari, sono state emesse dal Gip di Cosenza su richiesta della Procura, nell’ambito dell'indagine antidroga partita circa un anno fa, è culminata con il sequestro di 16 chilogrammi di Marijuana, abbandonati dagli indagati a Rende, in via Ettore Majorana, proprio nella notte tra il 7 e l'8 ottobre del 2014. Le porte del carcere si sono spalancate per Michele Perri, 34enne nato Cosenza ma residente a Rende, censurato; Matteo Gerecitano, 29enne nato a Siderno e residente Pazzano; Cosimo Panetta, 26enne nato a Siderno e residente a Placanica; Bruno Panetta, 35enne nato a Siderno e residente a Placanica. Ai domiciliari, invece, Marco Maglio, 29enne nato a Cariati e residente a Corigliano Calabro, e Giuseppe Tassone, 24enne nato a Siderno e residente a Placanica.
L'attività di indagine avrebbe dimostrato che tra le fila degli spacciatori si collocava anche un insospettabile tecnico di laboratorio di un istituto scolastico: Michele Perri. Secondo gli investigatori, Perri, gestiva l'attività di spaccio, prevalentemente di Marijuana, a Rende e Cosenza con fiorenti guadagni. Ciò in base al fatto che lo stesso sarebbe stato trovato in possesso di 6.440 euro addosso e con altri 22.800 euro depositati in una cassetta di sicurezza della propria abitazione, il denaro scoperto nella notte in cui vennero anche rinvenuti i 15 kg. di Marijuana. I carabinieri spiarono, inoltre, 
un incontro che si sarebbe svolto a Placanica, tra Perri e il suo presunto complice Maglio, per acquistare, tramite Gerecitano, 16 kg di marijuana da Cosimo Panetta. Ritornando a Rende, i due acquirenti, con una Fiat Punto avrebbero staffettato Cosimo Panetta e Tassone che trasportavano la droga a bordo di una Mercedes Classe C. Il fratello di Cosimo Panetta, Bruno, a bordo di una Seat Leon, che fungeva anch’essa da staffetta, avrebbe impedito il controllo della Mercedes da parte dei militari piazzati ad un posto di blocco, ostacolandoli con la propria auto e consentendo così la fuga della Mercedes con il carico: quest’ultimo venne poi abbandonato a Rende, via Majorana. I 6 soggetti, poco dopo, vennero intercettati e controllati ma si erano già disfatti dello stupefacente. Ricostruito e setacciato il percorso di fuga, i carabinieri arrivarono il mattino seguente a ritrovare lo stupefacente.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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