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10:31:00 - 30 APRILE 2015

FAIDA DEI BOSCHI- IL PM: 'LA GUERRA DI MAFIA RIPRESE ALL'INDOMANI DELL'OMICIDIO DI CARMELO NOVELLA'

FAIDA DEI BOSCHI- IL PM: 'LA GUERRA DI MAFIA RIPRESE ALL'INDOMANI DELL'OMICIDIO DI CARMELO NOVELLA' -

L'omicidio di Carmelo Novella, boss della 'ndrangheta lombarda, ai vertici della "locale" di Guardavalle, freddato a colpi di pistola il 14 luglio del 2008 nel bar "Reduci e combattenti " di San Vittore Olona, nel Milanese. Sarebbe partita da questo episodio la seconda cruenta della guerra di mafia passata alle cronache con l'appellativo di "Faida dei boschi" e scoppiata nel territorio montano a cavallo delle Province di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria. Di questo è parso sicuro, ieri in aula a Locri, il pm Paolo Sirleo nel corso della sua requisitoria. Novella sarebbe stato assassinato, secondo gli inquirenti, a causa del suo comportamento sempre troppo autonomo "rispetto alla casa madre calabrese". Ad accusarsi quali esecutori di quel terribile omicidio sono stati Michael Panajia e Antonino Belnome. I due pentiti additarono come mandanti Cosimo Leuzzi, Andrea Ruga e Vincenzo Gallace. Su Leuzzi e Gallace, in particolare, sarebbero stati raccolti gravi indizi di colpevolezza. Numerosi sarebbero, infatti, i dettagli riferiti alla magistratura da Panajia e Belnome. Luoghi, episodi, cifre e incontri che descrivono un quadro che sarebbe stato confermato, come sostenuto dal Pm Sirleo dalle indagini compiute e dalle intercettazioni captate dagli uomini dell'Arma. Undici gli imputati alla sbarra. Il 5 maggio si concluderà la requisitoria dell'accusa.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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