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11:54:00 - 05 MAGGIO 2015

ASL UNICA, BOCCIATO IL PIANO. TALLINI: 'SOLO CONFUSIONE, IPOTESI IMPOSSIBILE DA REALIZZARE'

ASL UNICA, BOCCIATO IL PIANO. TALLINI: 'SOLO CONFUSIONE, IPOTESI IMPOSSIBILE DA REALIZZARE' -

Non si sono fatti attendere i primi commenti del commissario ad acta alla Sanità calabrese, Scura, nel corso del Tavolo interministeriale sulla proposta di legge di iniziativa della Giunta sulla costituzione dell’ Asor. Per Scura, l’ ipotesi di accorpamento dell’ Asl non avrebbe dato i risultati sperati in termini di economicità e funzionalità.

In Calabria c’è già stato un riassetto numerico delle Aziende sanitarie, nel 2007, quando l’ allora presidente Loiero e l’ assessore Lo Moro, ridussero il numero delle As da 11 a 5, una per ogni provincia. Una proposta che scatenò occupazioni e sollevazioni da parte di sindaci e degli allora presidenti delle Province. Il passaggio d’ integrazione nelle nuove Asp, delle vecchie Aziende sanitarie locali, rimase solo una chimera burocratica. Ma c’ è anche chi ha sollevato precedenti sentenze della Corte costituzionale, che nel 2013 ha bocciato una norma di riordino delle aziende sanitarie universitarie campane. In una Regione che, come la Calabria, è ugualmente sottoposta al controllo esterno del commissario ad acta perché, secondo la Corte, le facoltà normative regionali erano inconciliabili con il potere sostitutivo del commissario da parte governativa.

Di diversa opinione sarebbe Mario Oliverio e la Giunta, secondo cui l’ Azienda unica avrebbe non solo effetti benefici ma, addirittura, ‘salvifici’. ‘Nella direzione di riqualificazione dei servizi sanitari verso cui si sta andando, dice Oliverio, di taglio e di riduzione degli sprechi, l’ Azienda unica deve poter essere anche la Centrale unica degli acquisti. L’ articolazione organizzativa delle aree della rete ospedaliera e dei servizi territoriali’.

‘La Giunta regionale nel tentativo di rimettere in sesto la Sanità, ipotizza provvedimenti calati dall’ alto, impossibili da realizzare che creeranno ulteriore confusione’ commenta il consigliere regionale, Giuseppe Mangialavori.  ‘Oliverio,  già saprebbe chi chiamare a dirigere, nel caso, questa nuova struttura sanitaria accorpata’ ne è convinto l’ atro consigliere regionale, Domenico Tallini.

E se Oliverio rassicura che i rapporti con Scura sono ottimi, intanto sulla verifica del piano al Tavolo ex Massicci ci sono ancora, per così dire, molte remore.

Piera Galluzzo

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