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13:30:00 - 10 MAGGIO 2015

Insegnante maltrattava studenti scuola elementare, sospesa. Indagini polizia Reggio Calabria, ad alunni minacce e percosse

Insegnante maltrattava studenti scuola elementare, sospesa. Indagini polizia Reggio Calabria, ad alunni minacce e percosse -

 

 Una insegnante di scuola elementare di Villa San Giovanni è stata sospesa dalla funzione e interdetta per 12 mesi dalla sua attività per maltrattamenti agli alunni. La misura cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari ed eseguita dalla squadra mobile e dalla Polizia provinciale reggina nei confronti di B.F., di 50 anni. Dalle indagini è emerso che i bambini di due istituti sono stati ripetutamente picchiati e minacciati.

I maltrattamenti agli alunni, secondo la ricostruzione della polizia, sono avvenuti prima nella scuola elementare La Russo e poi nell'istituto Giovanni XXIII di Villa San Giovanni. Durante le indagini i poliziotti hanno compiuto numerose riprese video e registrato le conversazioni tra bambini e insegnante. Sono state raccolte anche le testimonianze di molti genitori degli alunni. L'accusa sostiene che l'insegnante, nel corso degli anni, si è resa protagonista di ingiurie, minacce, insulti, umiliazioni e percosse a danno di più alunni minori, con le aggravanti di aver commesso il fatto con abuso dei poteri o con violazioni dei doveri inerenti una pubblica funzione o un servizio pubblico, nonché con l'abuso di relazioni d'ufficio, di prestazioni d'opera e di aver commesso il fatto in danno di minori.

Erano così tante le umiliazioni e le percosse che alcuni bambini si rifiutavano di andare a scuola per non incontrare l'insegnante che li maltrattava. E' quanto emerso dalle indagini della squadra e della polizia provinciale di Reggio Calabria che stamane hanno notificato un provvedimento cautelare di sospensione e interdizione nei confronti di una insegnante di scuola elementare di Villa San Giovanni.
Le vittime dei maltrattamenti dell'insegnante sono state numerose e tutte hanno raccontato di aver subito vessazioni di ogni genere. L'insegnante, inoltre, si è anche spinta ad usare oggetti contundenti per picchiare i bambini. Proprio le continue percosse ha portato le numerose vittime a non frequentare più volentieri la scuola ed a trovare scuse di ogni genere per non seguire le lezioni.
Il provvedimento cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria è stato eseguito stamane nei confronti dell'insegnante e contestualmente sono stati informati il provveditorato e i dirigenti scolastici competenti.

 

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