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11:35:00 - 11 MAGGIO 2015

Siderno: elezioni, intervista a Mimmo Catalano

Siderno: elezioni, intervista a Mimmo Catalano -

In vista delle prossime elezioni amministrative abbiamo intervistato l’ex assessore ai lavori pubblici del comune di Siderno, Mimmo Catalano. Ecco le nostre domande:

  1. Come mai l’UDC che nelle precedenti elezioni a sostenuto Riccardo Ritorto con una propria lista oggi non ha presentato una propria lista  e un proprio candidato a Sindaco?

Anzitutto vi è da premettere che la nostra collocazione rispetta un atto di coerenza politica, riguardo al passato, non si può cambiare casacca a convenienza o per opportunità, noi pensiamo che alla base di ogni scelta  esistono dei principi etici che attengono a valori essenziali ed ideologici.  In primo momento la candidatura a Sindaco era orientata verso di me, pur tuttavia, successivamente  ho accettato di buon grado quella di Pietro Sgarlato che stimo e ritengo valida.  Sono capolista di Uniti per il Futuro, che rappresenta l’Udc, Fratelli D’Italia, NCD e moderati indipendenti.

  1. La vostra coalizione cosa propone ai sidernesi per avere il loro consenso elettorale;

il nostro è un progetto concreto su basi razionali , soprattutto attuabile con effetti immediati , a medio e lungo termine ,  che tiene conto della realtà locale e dei limiti connessi. Non intendiamo illudere i cittadini per strappare consensi, promettendo piogge di milioni per Siderno in un momento di crisi economica nazionale. Il programma è improntato su punti cardine come  la riorganizzazione  della macchina amministrativa, dove s’intende intervenire per rendere più efficiente e funzionale l’operatività dei settori con la formazione professionale dei dipendenti e la dotazione di tutta la necessaria strumentazione tecnica. L’urbanistica a cui nella redazione del programma abbiamo dedicato ampio spazio, anche per il ruolo di assessore al ramo che svolto nell’amministrazione di Ritorto e per le mie conoscenze professionali, deve ridare alla Città quello slancio evolutivo che serve per lo sviluppo economico sociale e culturale  del nostro territorio. Il PSC è lo strumento che rappresenta senza dubbio una delle aspettative più importanti della comunità, e deve ridisegnare la città del domani e del futuro. La nostra proposta consta di n.18 punti tra cui i più importanti sono: la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente,  la riqualificazione delle aree degradate e dismesse, la ricostruzione del lungomare, il Piano Particolareggiato dello stesso ed il piano spiaggia, nonché la demolizione del vecchio pastifico e la definizione dell’albergo in costruzione sito sul lungomare, la tutela dell’ambiente con particolare riferimento alla sistemazione e valorizzazione della diga e dell’area circostante con la realizzazione di piste ciclabili, circolo velico, aree picnic  e pinetina.  Miglioramento di viabilità e marciapiedi, illuminazione  abbattimento delle barriere architettoniche al centro e nelle contrade. La valorizzazione del centro storico di Siderno Superiore con particolare riferimento al restauro della Chiesa di San Carlo Borromeo, la definizione della Piazza e dell’Anfiteatro. La riqualificazione dei Cimiteri, già da me proposta nella precedente amministrazione. Il tutto in  diciotto punti che compongono sinteticamente il nostro programma di urbanistica.

  1. In questo periodo si parla spesso di ricambio della classe politica attraverso i giovani, cosa ne pensa?

A questo ci abbiamo già pensato ritengo!  Infatti la mia lista Uniti per il Futuro è composta quasi totalmente da giovani alla prima esperienza politica, forse la più giovane, rispettando la perfetta  parità di genere di otto donne e otto uomini con una media di età di 41 anni, questo per rispondere a  chi va confondendo il nuovo col nuovismo .

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