In vista delle prossime elezioni amministrative abbiamo intervistato l’ex assessore ai lavori pubblici del comune di Siderno, Mimmo Catalano. Ecco le nostre domande:
Anzitutto vi è da premettere che la nostra collocazione rispetta un atto di coerenza politica, riguardo al passato, non si può cambiare casacca a convenienza o per opportunità, noi pensiamo che alla base di ogni scelta esistono dei principi etici che attengono a valori essenziali ed ideologici. In primo momento la candidatura a Sindaco era orientata verso di me, pur tuttavia, successivamente ho accettato di buon grado quella di Pietro Sgarlato che stimo e ritengo valida. Sono capolista di Uniti per il Futuro, che rappresenta l’Udc, Fratelli D’Italia, NCD e moderati indipendenti.
il nostro è un progetto concreto su basi razionali , soprattutto attuabile con effetti immediati , a medio e lungo termine , che tiene conto della realtà locale e dei limiti connessi. Non intendiamo illudere i cittadini per strappare consensi, promettendo piogge di milioni per Siderno in un momento di crisi economica nazionale. Il programma è improntato su punti cardine come la riorganizzazione della macchina amministrativa, dove s’intende intervenire per rendere più efficiente e funzionale l’operatività dei settori con la formazione professionale dei dipendenti e la dotazione di tutta la necessaria strumentazione tecnica. L’urbanistica a cui nella redazione del programma abbiamo dedicato ampio spazio, anche per il ruolo di assessore al ramo che svolto nell’amministrazione di Ritorto e per le mie conoscenze professionali, deve ridare alla Città quello slancio evolutivo che serve per lo sviluppo economico sociale e culturale del nostro territorio. Il PSC è lo strumento che rappresenta senza dubbio una delle aspettative più importanti della comunità, e deve ridisegnare la città del domani e del futuro. La nostra proposta consta di n.18 punti tra cui i più importanti sono: la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, la riqualificazione delle aree degradate e dismesse, la ricostruzione del lungomare, il Piano Particolareggiato dello stesso ed il piano spiaggia, nonché la demolizione del vecchio pastifico e la definizione dell’albergo in costruzione sito sul lungomare, la tutela dell’ambiente con particolare riferimento alla sistemazione e valorizzazione della diga e dell’area circostante con la realizzazione di piste ciclabili, circolo velico, aree picnic e pinetina. Miglioramento di viabilità e marciapiedi, illuminazione abbattimento delle barriere architettoniche al centro e nelle contrade. La valorizzazione del centro storico di Siderno Superiore con particolare riferimento al restauro della Chiesa di San Carlo Borromeo, la definizione della Piazza e dell’Anfiteatro. La riqualificazione dei Cimiteri, già da me proposta nella precedente amministrazione. Il tutto in diciotto punti che compongono sinteticamente il nostro programma di urbanistica.
A questo ci abbiamo già pensato ritengo! Infatti la mia lista Uniti per il Futuro è composta quasi totalmente da giovani alla prima esperienza politica, forse la più giovane, rispettando la perfetta parità di genere di otto donne e otto uomini con una media di età di 41 anni, questo per rispondere a chi va confondendo il nuovo col nuovismo .
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