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11:56:00 - 13 MAGGIO 2015

NUOVA INTIMIDAZIONE ALLA COOP 'VALLE DEL MARRO': 96 ULIVI TAGLIATI NEL TERRENO CONFISCATO

NUOVA INTIMIDAZIONE ALLA COOP 'VALLE DEL MARRO': 96 ULIVI TAGLIATI NEL TERRENO CONFISCATO -

Una nuova intimidazione ai danni della cooperativa ‘Valle del Marro’ in contrada Castellace, ad Oppido Mamertina  appartenente alla rete di ‘Libera’ che, notoriamente, si occupa di coltivare i terreni confiscati alla ‘ndrangheta, riutilizzata per produrre prodotti biologici e servizi turistici etici.

Durante la notte, nell’ uliveto confiscato denominato ‘Sacramento’, sono state tagliate, alla base, con delle accette, 96 piante di ulivo. Immediata la denuncia ai Carabinieri,  ‘ una vigliaccata, un’ infamia intollerabile’ commenta così il presidente della cooperativa, Domenico Fazzari e il vice presidente della cooperativa, Sergio Casadonte, aggiunge: ‘ è un grande dolore vedere spezzata la vita di una pianta in crescita. Viene colpito ancora, dice Casadonte, un bene confiscato alla ‘ndrangheta, simbolo del riscatto sociale’. Un gesto vergognoso rispondono, esasperati, dalla cooperativa.

Una storia tribulata quella di questi 11 ettari di uliveto. Quattro anni prima, nel 2011, un incendio doloso aveva distrutto 500 alberi secolari, mandando in fumo 4 anni  di duro lavoro per ripristinare la produttività dell’ uliveto. Appena un anno dopo, invece, ad essere distrutto dalle fiamme, è stato l’ escavatore della cooperativa utilizzato per espiantare gli alberi bruciati.

Appena due anni più tardi, nel 2013, un nuovo impianto di 1200 piante di ulivo avevano restituito nuova linfa al terreno e alla cooperativa, che ora deve di nuovo affrontare, l’ ennesima azione intimidatoria.

‘Confidiamo nella Magistratura e nelle forze dell’ ordine, dicono dalla cooperativa, affinché i responsabili vengano consegnati alla giustizia e siano scongiurati ulteriori atti intimidatori. Malgrado tutto, restiamo sereni, fanno sapere, e continueremo ad andare avanti con l’ impegno di sempre’.

Piera Galluzzo

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