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17:10:00 - 13 MAGGIO 2015

Enel: consegnato a Catanzaro assegno 'Enel Cuore'

Enel: consegnato a Catanzaro assegno 'Enel Cuore' -

È stato simbolicamente consegnato nel Punto Enel di Catanzaro l'assegno di 15 mila euro che la società e la sua onlus Enel Cuore hanno scelto quest'anno di devolvere a "L'Alveare", l'associazione che da anni promuove progetti per favorire l'autonomia e l'integrazione delle persone con disabilità mentale.
Il contributo economico rappresenta un premio di produzione, dal nome "Nel cuore del punto Enel", che la società ha destinato al Punto di Catanzaro perché nel 2014 si è distinto posizionandosi tra i migliori d'Italia. I soldi, però, anzichè essere devoluti ai dipendenti, sono destinati dall'azienda a progetti di solidarietà proposti da onlus o organizzazioni no-profit.
"La scelta di Catanzaro - ha spiegato Vincenzo Perla, responsabile Mercato Enel-Area territoriale Campania e Calabria - è dipesa proprio dall'efficienza del punto del capoluogo calabrese. Il personale è stato bravo nel gestire la clientela ottenendo risultati eccellenti. Risultati che vengono monitorati direttamente da noi. La 'mission' nobile dell'associazione selezionata, inoltre, ci ha fatto estremamente piacere, perché sostenere chi aiuta giovani, in questo caso con diverse disabilità, ci rende orgogliosi".
La somma devoluta a "L'Alveare" è stata in parte donata dall'Enel e in parte dall'Enel Cuore Onlus, che dal 2004 promuove iniziative di solidarietà sociale a sostegno di quanti vivono in condizioni svantaggiate. "Dalla sua nascita ad oggi - ha sottolineato ancora Perla - Enel Cuore ha destinato circa 54 milioni di euro alla realizzazione di 655 progetti in Italia e all'estero".
L'iniziativa è giunta alla terza edizione e quest'anno, come in passato, è stato il Punto scelto per l'iniziativa a decidere quale sarebbe stata l'associazione territoriale cui destinare il contributo. "Leggere gli obiettivi dell'associazione - ha detto Tina Aloi, responsabile del Punto Enel di Catanzaro - ci ha convinti, ma la scelta non è stata facile. Volevamo che fosse il più possibile oculata. Per questo mi sono posizionata davanti al computer per spulciare tutte le associazioni e alla fine 'L'Alveare' ci ha convinti".

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