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17:18:00 - 13 MAGGIO 2015

LOCRI: Minore Disabile, ASP NEGA ALIMENTI SPECIALI?

LOCRI: Minore Disabile,  ASP NEGA ALIMENTI SPECIALI? -

Nicola, ragazzino con disabilità plurime, tra le quali è anche disfagico cioè, non ha la masticazione è non deglutisce liquidi e per questo tipo di patologia necessita alimenti medicali speciali come l’Acqua Gelificata e pasti di tipo budini e Omogeneizzati.
Prodotti che si acquistano in farmacia ma, per la patologia di cui è affetto ne ha diritto con spese a carico del servizio sanitario.
Ma, Nicola ormai ha 16 anni perciò, non essendo in età pediatrica, la prescrizione è burocraticamente molto complicata.
1) fare la ricetta dal medico di famiglia.
2) prenotare la visita “domiciliare” presso il Distretto Sanitario di Siderno con il Medico internista Dott. Evoli che in 6 giorni effettua la visita domiciliare e certifica il bisogno urgente degli alimenti nutrizionali speciali.
3) con questo certificato (su indicazione del Dott. Evoli) mi reco al 2° piano del Distretto Sanitario di Siderno dalla D.ssa Frega ma, (assente per motivi di malattia) vengo dirottato dal Dott. Daqua che nonostante non è di sua competenza si dimostra disponibile e sulla base del Certificato del Dott. Evoli compila il piano terapeutico e lo fa firmare dal Direttore Sanitario del Distretto stesso D.ssa Falvo, però anziché fare un piano terapeutico per un anno (come per legge) lo fa con scadenza 90 giorni (novità dettata al telefono dalla D.ssa frega).
4) Con questa prescrizione il giorno dopo mi reco alla farmacia che si trova al piano terra nello stesso Distretto Sanitario dove trovo il direttore responsabile Dott. Corica che mi riceve dicendo che: alcuni alimenti elencati nella prescrizione non possono essere erogati dalla farmacia in quanto, testuali parole: non sono previsti nella gara d’appalto che hanno con l’Azienda fornitrice della ASP, continua, non posso fare niente perché le gare per questo tipo di forniture sono ogni 5 anni e fuori non possiamo acquistare.
Ritorno al 2° piano dal Dott. Daqua che mi suggerisce di recarmi dalla D.ssa Macrì in servizio amministrativo presso gli uffici dell’Ospedale di Locri che collabora con il Dott. Corica ma, questa nuova figura non mi aiuta a sbrogliare la matassa anzi mi conferma la tesi del suo Collega riguardo l’impossibilità di fornitura da parte della farmacia del Distretto e mi complica ulteriormente tutto invitandomi a fare una richiesta scritta al Direttore Generale della ASP di Reggio Calabria.
Cioè, io Utente dovrei fare ancora richieste? cose che sono di vostra competenza? Dico, non sono gli utenti a dover richiedere di essere autorizzati all’acquisto dei prodotti ma i vostri uffici, io con la prescrizione sono in regola.
La ASP con i suoi specialisti prescrive e non fornisce e licenzia gli utenti senza un nulla di fatto tenendo conto che il calvario soprascritto è durato oltre 10 giorni e 6 volte da Locri al Distretto sanitario di Siderno!!??
Praticamente mio figlio per colpa vostra e della stessa ASP non mangerà, per il nostro servizio sanitario può anche morire!
Torno a casa e gli spiego che, per inerzia dei dirigenti del Distretto Sanitario di Siderno, non ha diritto a mangiare!
E’ chiaro che con un’alimentazione non adeguata viene pregiudicato ulteriormente il quadro clinico oltre a rischi seri durante la deglutizione dei cibi.
Fiducioso, faccio un appello al Dott. Santo Gioffrè affinché si intervenga con cortese urgenza per raggiungere una soluzione ad una questione delicata e molto incresciosa.

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