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18:06:00 - 14 MAGGIO 2015

Osteoporosi e diabete legati a proteina nel sangue: Università di Catanzaro collabora a studio scientifico

Osteoporosi e diabete legati a proteina nel sangue: Università di Catanzaro collabora a studio scientifico -

Un frammento di proteina presente nel sangue, chiamato C-peptide, potrebbe essere correlato alla tendenza a sviluppare l'osteoporosi, patologia che impoverisce le ossa di calcio e le rende molto più fragili. A sostenerlo è uno studio pubblicato sul Osteoporosis International e coordinato da Carmine Gazzaruso, responsabile dell'endocrinologia e diabetologia dell'Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano (Pavia). Lo studio, condotto in collaborazione con l'Istituto Ortopedico Galeazzi, il Policlinico San Donato e le Università di Catanzaro, Padova e Milano, secondo i ricercatori "potrebbe indicare la giusta strategia per la prevenzione della malattia". Durante la ricerca, spiegano, «è emersa una correlazione tra i valori nel sangue del C-peptide e un parametro della mineralografia ossea computerizzata (Moc), che indica il grado di densità dell'osso: si è osservato che più è basso il C-peptide, minore è la densità dell'osso e quindi maggiore potrebbe essere il rischio d'osteoporosi e di frattura». I dati quindi «potrebbero spiegare come mai nei malati di diabete di tipo 1, che presentano una carenza di C-peptide, vi sia un'alta prevalenza di osteoporosi». Al contrario le persone con diabete di tipo 2, che spesso hanno livelli di C- peptide alti, hanno un osso più denso anche se fragile. Questi risultati, concludono i ricercatori, "suggeriscono un potenziale ruolo del C-peptide nel regolare l'attività dell'osso, che potrebbe essere protettivo se il C-peptide si mantiene a livelli normali, ma che potrebbe risultare dannoso se il livello della proteina fosse basso o alto. Ma ci sono anche prospettive preventive e terapeutiche, poichè il C-peptide potrebbe essere utilizzato tra i marcatori di rischio di osteoporosi e potranno essere studiati presidi terapeutici in grado di modularne l'azione sull'osso".

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