Nuova udienza stamane in Tribunale a Locri, nell’ambito del processo scaturito a seguito dell’operazione “Saggezza”, che , come si ricorderà, a seguito di accurate indagini coordinate dal dott.Nicola Gratteri, colpì duramente le presunte consorterie di ndrine di Antonimina, Ardore, Ciminà, Locri e Sant’Ilario. Al centro degli interrogatori, le testimonianze di molti attuali sindaci del territorio interessato, chiamati in parte come testimoni a discarico dalle difese degli imputati che attualmente si trovano alla sbarra oppure dallo stesso Pm Antonino De Bernardo. Si è appurato dell’esistenza di intercettazioni dove sembrerebbe che l’ex amministratore di Ardore, Bruno Bova, sarebbe stato l’uomo che i clan volevano seduto sulla poltrona di presidente della Comunità montana dell’Aspromonte Orientale. Nell’ambito della medesima operazione sono emersi anche alcuni episodi di presunte elezioni pilotate dalle ndrine.
Antonio Tassone