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07:26:00 - 22 MAGGIO 2015

I ragazzi di Crescere al Sud a Locri e Cosenza. La tappa Calabrese del viaggio verso Roma che attraversa il cuore del Mezzogiorno

Tra i momenti salienti un incontro con la vedova di Franco Fortugno, Maria Grazia Laganà a Locri e la visita alla Città dei Ragazzi di Cosenza.

 I ragazzi di Crescere al Sud a Locri e Cosenza. La tappa Calabrese del viaggio verso Roma che attraversa il cuore del Mezzogiorno -


 

Arriva da Catania domenica mattina alle 9.30 il pullman di Crescere al Sud in Calabria e precisamente a Locri dove, dopo aver attraversato le vie del centro a piedi per testimoniarne la mancanza di luoghi aggregativi, i ragazzi partiti dalla Sicilia incontreranno i loro coetanei locali e la vedova di Franco Fortugno, Maria Grazia Laganà Fortugno presso il Palazzo di Città  alle 10.00.

A dieci anni dalla morte del marito, e dopo le innumerevoli promesse di investire in politiche per i giovani e l'infanzia (quasi 50 milioni di euro stanziati negli anni), i ragazzi sono a Locri per denunciare la l’assenza di adeguate strutture scolastiche. Molti plessi senza palestre, asili spesso inagibili, ma frequentati quotidianamente, la mancanza di spazi aggregativi e di proposte culturali. Tutto questo sarà raccontato anche dalla video inchiesta realizzata dagli stessi ragazzi. L'isolamento territoriale dovuto alla cronica carenza di servizi di collegamento che si traduce in un isolamento sociale e culturale. Un isolamento che il pullman di Crescere al Sud romperà simbolicamente. Prima di ripartire ci sarà un altro incontro, con la squadra dello Sporting Locri Calcio a 5 femminile. Una realtà positiva che milita in serie A ed è motivo di orgoglio per la città.

L'iniziativa è promossa da Civitas Solis, organizzazione aderente alla rete fin dalla sua creazione, insieme al Forum territoriale del Terzo Settore della Locride e allo Sporting Locri.

 

La mattina dopo alle 10.00 i ragazzi saranno a Cosenza, alla Città dei Ragazzi. Struttura inaugurata nel novembre del 2003 e spazio pensato per i bambini ed i ragazzi del territorio. Struttura che risulta essere la più grande area per i giovani esistente nel Sud d'Italia ed attualmente è affidata a tre diverse cooperative. I ragazzi viaggiatori di Crescere al Sud, alla presenza dell’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Carlo Guccione e all'Assessore comunale Rosaria Succurro, costruiranno un libro gigante in cui, attraverso testi ed illustrazioni, racconteranno il loro bisogno di crescere in contesti e spazi in grado di stimolare la passione e l’amore per i libri. Un libro-simbolo dal doppio significato, visto che a Cosenza 7 bambini su 10 non leggono e dal 2009 risulta sospeso il servizio della Biblioteca dei Ragazzi, struttura che contava circa 5.000 iscritti con una media di 3.500 prestiti all’anno. Una volta realizzato il “librone” salirà sul pullman con i ragazzi, direzione Roma. Ad aiutare i ragazzi nel laboratorio organizzato dalla Cooperativa delle Donne e dalla Cooperativa Don Bosco, ci saranno lo scrittore Michele D'Ignazio e l'illustratrice Jole Savino e sarà prevista anche la presenza degli artisti Dario Brunori, Ernesto e Gaspare Orrico, Street Art School Cosenza e la Takabum street band.

 

Il viaggio di Crescere al Sud

 

Lo scopo del viaggio, al quale parteciperanno oltre 60 adolescenti che nel loro quotidiano hanno scelto di impegnarsi nei loro quartieri per promuovere il riscatto sociale della loro generazione, è quello di raccontare le diverse problematiche che segnano la condizione di chi nasce e cresce nel sud Italia, denunciare la mancanza di opportunità e servizi, ma anche raccogliere e dare voce alle aspirazioni, proposte e passioni dei ragazzi e delle ragazze che vogliono essere protagonisti della propria vita. Ad ogni tappa, si aggiungeranno sul pullman i giovani di ciascun territorio attraversato, per arrivare dopo sette giorni di esperienze forti e significative, insieme a Roma il 28 maggio, dove alle ore 14.30, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, incontreranno le Istituzioni nell’evento conclusivo del viaggio.

 

Le tappe - il pullman partirà da Palermo il 22 maggio, alla vigilia dell'anniversario della strage di Capaci e attraverso Catania (23), la Calabria con Locri e Cosenza (24 e 25), la Puglia con Taranto e Bari (26) e Napoli (27) attraverserà le regioni del Mezzogiorno per arrivare poi a Roma il 28 maggio per un'iniziativa conclusiva alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

Dati infanzia CALABRIA – fonte Atlante dell’Infanzia (a rischio) di Save the Children

 

La fotografia che emerge dall’Atlante dell’Infanzia sulla condizione dei minori in Calabria è molto preoccupante: molti gli indicatori che pongono la regione in fondo alla classifica italiana dove la Calabria è la regione con la più alta incidenza di minori in povertà assoluta: il 29% contro una media italiana del 13,8%. In pratica, dei 336 mila minori residenti, 104 mila versano in condizione di forte deprivazione e non hanno uno standard di vita accettabile in termini di accesso a beni e servizi fondamentali. Quello che più colpisce è il grave peggioramento degli ultimi anni. Quasi 9 famiglie su 10 hanno dichiarato di aver ridotto qualità o quantità della spesa alimentare nel 2013. I bambini e i ragazzi in Calabria vivono anche una carenza di opportunità, di stimoli educativi: 7 ragazzi tra i 6 e i 17 anni su 10 non hanno letto un libro nell’ultimo anno, la percentuale più elevata in Italia. Quasi 9 su 10 non hanno visitato monumenti o siti archeologici, più di 8 su 10 non sono stati a teatro e quasi 8 su 10 non hanno visitato una mostra o un museo. Il livello dei ragazzi calabresi è sensibilmente il peggiore della media italiana (già al di sotto della media OCSE), con un punteggio di 430 rispetto a 485 di media, che è anche al di sotto del peggior punteggio rilevato nei paesi OCSE, quello della Turchia. Anche le opportunità di giocare, fare esperienza fuori dalle mura domestiche sono limitate: il 27% dei bambini possono giocare in un giardino pubblico, il 20% nei cortili, solo il 5,6% in campi e prati. La Calabria è ultima anche per i bambini sotto i 3 anni presi in carico dai servizi per l’infanzia: solo il 2,1% dei piccoli ha frequentato nel 2012/2013 un asilo nido o un servizio integrativo, rispetto al 13,5% della media italiana. E rispetto al 2004 non si è registrato alcun progresso. I Comuni che offrono il servizio sono solo l’8% rispetto al 50% in Italia, la spesa complessiva annuale è di 3,65 milioni (di cui il 15% a carico delle famiglie). Da notare che fino al 2017 i comuni calabresi avranno la possibilità di investire 57,16 milioni per garantire una maggiore copertura del servizio, cui si aggiungono altre risorse europee a valere sul FSE (vecchia e nuova programmazione).

 

Crescere al Sud

 

Crescere al Sud è un’alleanza di oltre 70 organizzazioni che lavorano per la promozione

e la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel Mezzogiorno. Operatori sociali, educatori, professionisti, cittadini, ragazzi e ragazze, di piccole e grandi realtà che si sono incontrati sul territorio per rendere visibile e migliorare le condizioni delle bambine, dei bambini e degli adolescenti al Sud. Nata nel 2011 a Napoli con la conferenza “Crescere al Sud – per i diritti dei bambini e degli adolescenti delle regioni del Mezzogiorno”, l’alleanza è diventata un importante luogo d’incontro tra le diverse realtà, nazionali e locali, che hanno deciso di mettere in comune le proprie esperienze, buone pratiche e competenze. Crescere al Sud è nata per denunciare la condizione di disagio dei minori nel Mezzogiorno con la finalità di migliorarla: definendo proposte concrete per il cambiamento reale della vita dei minori, sensibilizzando l'opinione pubblica e attivando le istituzioni nazionali e locali, costruendo strategie comuni sul territorio e promuovendo un piano d’azione a disposizione di chi ha i nostri stessi obiettivi.

 

Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa Crescere al Sud
Marco De Amicis – tel. 338 6817499
mail@marcodeamicis.it

 

Crescere al Sud in Calabria è:

Associazione Asso-Agry, Associazione Con i miei Occhi, Associazione di volontariato Acquamarina, Associazione Gianfrancesco Serio, Camera Minorile “Giuseppe Mazzotta”, Centro Calabrese di Solidarietà, Centro Comunitario Agape, Civitas Solis, Cooperativa Sociale Tabit, Don Bosco, Fondazione “L&D Siciliani”, Innecesareo Onlus, LA COOPERATIVA DELLE DONNE SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE, Mamma che Mamme, Usabile

 

 

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