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SIDERNO: DECENNALE MORTE GIANLUCA CONGIUSTA

12:10:00 - 25 MAGGIO 2015

SIDERNO: A 10 ANNI DALL'UCCISIONE DI GIANLUCA CONGIUSTA LA CITTA' TIENE VIVE 'LE RADICI DELLA MEMORIA'

SIDERNO: A 10 ANNI DALL'UCCISIONE DI GIANLUCA CONGIUSTA LA CITTA' TIENE VIVE 'LE RADICI DELLA MEMORIA' -

Nel decennale dell'omicidio del giovane imprenditore Gianluca Congiusta, Siderno si è fermata e per ricordarlo si è riempita di lenzuoli bianchi. Teli, panni, asciugamani, grandi lenzuola per dire alla famiglia che no, nessuno ha dimenticato Gianluca, ma soprattutto che non si ha più voglia di calare la testa di fronte a quella 'ndrangheta che con un colpo secco di pistola gli ha strappato la vita. Ieri a Siderno in occasione della manifestazione "Le radici della memoria" in tantissimi hanno partecipato per fare memoria. "Un impegno, ha detto Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, che significa non solo ricordare occasionalmente". "Le mafie, ha continuato Don Ciotti, si sconfiggono nel momento in cui la gente ha la dignità e recupera la libertà attraverso un lavoro onesto, una cultura adeguata ed i diritti che in questo periodo vengono sempre meno". Tante le associazioni in prima fila insieme a sindaci, amministratori, scuole e semplici cittadini tutti raccolti nel luogo in cui il 24 maggio del 2005 Gianluca trovò la morte. Un luogo di morte che, tuttavia, grazie ai writers, in azione da qualche giorno,  stato trasformato in un luogo di vita. Alcuni tra i migliori interpreti nazionali di street art sono, infatti, giunti a Siderno per realizzare i murales che d'ora in avanti coloreranno quei muri grigi e spenti di una nuova luce, tre murales che vogliono rappresentare un segno indelebile di gioia per ricordare Gianluca e le vittime innocenti della mafia. Una giornata importante e ricca di significato impreziosita ancor di più dalle parole di Mario il papà di Gianluca.  Intenso e carico di emozione anche il messaggio del commissario di Siderno Eugenio Pitaro pronunciato dal palco allestito in via Sasso Marconi e rivolto all'intera cittadina. A seguire  l'evento "Le radici della memoria" si è concluso con il concerto dei Teruah Music. Per tutta la giornata gli organizzatori hanno, inoltre, portato avanti, una raccolta fondi a favore della cooperativa "Valle del Marro-Libera Terra" che nelle scorse settimane aveva subito l'ennesima vile intimidazione con il taglio di 100 piante di ulivo.

INTERVISTE VISIBILI ALL'INTERNO DI TG NEWS

ALESSANDRA BEVILACQUA

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