11:53:00 - 27 MAGGIO 2015

"SUPERMARKET DELLA DROGA": SCONTI DI PENA IN APPELLO

Sconti di pena in Appello per gli imputati del processo denominato “Cavalleria”: ieri i giudici la Corte d’ Appello di Locri hanno condannato a un anno e sei mesi di carcere, più il pagamento di 3 mila euro, Saverio Agostino, assolto, invece, dal reato associativo. Pena ridotta anche per Giuseppe Lamberti che passa così dai 4 anni e sei mesi e 10 mila euro di multa, decisi dal Tribunale di Locri, ad 1 anno e 8 mesi di carcere e 3500 euro di sanzione pecuniaria. Riduzione anche per Domenico Massimiliano Macrì, che  passa ora dai 4 anni e 8 mesi e 11 mila euro, a 1 anno e  10 mesi e 4 mila euro di multa. I giudici di Piazza Castello hanno disposto, invece, per  Vincenzo Mazzaferro una condanna a 1 anno di carcere e 1500 euro di multa.  

IL RIONE “SUPERMARKET” DELLA DROGA:

Il processo nato dall’ inchiesta che ha preso il nome dal rione di Cavalleria di Gioiosa Ionica, poi ri-denominato dalle Fiamme Gialle come un vero “supermarket” della droga:  qui, secondo gli inquirenti, veniva smerciato lo stupefacente chiamato in codice  “legno” o “frutta” o ancora “caffè” e “magliette”. 

Droga, che veniva inviata, anche, nella Piana di Gioia Tauro e nella periferia romana.  Al vertice dell’ organizzazione, secondo l’ accusa ci sarebbero persone legate da vincoli familiari. Un’ operazione iniziata già nel 2008, quando gli uomini delle forze dell’ ordine avevano iniziato a seguire il via vai sospetto del rione, che portò nel novembre del 2011 al blitz della Guardia di Finanza di Locri, coordinata dalla Dda reggina e dal Procuratore Aggiunto, Nicola Gratteri.

Piera Galluzzo

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