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12:50:00 - 27 MAGGIO 2015

BADANTE UCRAINA UCCISA, 22 ANNI A BEVILACQUA

BADANTE UCRAINA UCCISA, 22 ANNI A BEVILACQUA  -

E’ stato condannato a 22 anni di carcere, Alessandro Bevilacqua, l’ assassino di Tetyana la badante ucraina, uccisa nel settembre del 2013 a Brancaleone. La sentenza è stata emessa dal Gup di Locri, al termine del processo svolto con rito abbreviato.

Assolto, invece, l’ altro imputato Patrizio Amato, che rispondeva a piede libero, dell’ accusa di favoreggiamento e di elusione delle indagini. L’ ipotesi per Amato era di aver aiutato l’ imputato, nel tentativo di occultare e distruggere il corpo della badante, il giorno successivo al delitto.

La condanna arriva al termine di un complesso lavoro investigativo portato avanti dalla Procura di Locri, al termine del quale aveva richiesto l’ assoluzione di Amato e la condanna unica di Bevilacqua all’ ergastolo, per i reati di omicidio e occultamento di cadavere.

 

LE INTERCETTAZIONI

Da alcune intercettazioni emerse durante le indagini sembrava farsi avanti, per Bevilacqua, l’ ipotesi di un possibile movente alternativo che avrebbe reso l’ imputato estraneo al delitto. Il suo avvocato, Caterina Condemi, aveva chiesto per lui  piena assoluzione, e che al suo assistito fossero riconosciuti tutti i benefici di legge. Il pm, concesse tutte le attenuanti generiche, ha condannato L’ imputato a scontare 22 anni di carcere, per l’ omicidio che aveva scosso la comunità di Brancaleone che realizzò una fiaccolata per Tetyana e per tutte le violenze di genere.

Piera Galluzzo


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