Il richiamo alle responsabilità agli impegni assunti sui temi della crescita della Locride , dalla sanità ai trasporti, dall’ambiente allo sviluppo del turismo, rappresentano una costante e puntuale denuncia, da parte di questa Associazione e del Corsecom, sugli impegni assunti dai rappresentanti politici regionali e nazionali e che ad oggi non hanno avuto riscontri sperati.
Nel mentre si è in attesa delle dovute rispondenze, è necessario mettere in evidenza come l’azione sinergica messa in campo fra l’Associazione dei Comuni della Locride, I Sindaci, il Corsecom,l’Unione di Valle del Torbido, le Associazioni, i comitati e l’apporto determinante di alcuni esperti fra i quali il Prof. Gattuso ed altri ha innescato, specialmente nel settore dei trasporti relativi alla linea jonica , un processo di sensibilizzazione da parte del Ministero dei Trasporti presso la direzione e pianificazione strategia di Trenitalia con la richiesta di inserimento di nuovi relazioni fra Reggio Calabria / Bari/Taranto/Roma.
Così come è da segnalare l’interessamento alla tematica da parte del Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri che con nota del 22/05/2015 ha investito della problematica i ministeri interessati e la stessa Trenitalia.
Ad oggi, sia sui temi della lunga percorrenza che sul trasporto regionale su rotaia , come sulla razionalizzazione del sistema trasporti su strada , non si ha avuto, se non generici impegni , alcun segno tangibile da parte della Regione Calabria .
La locride ,su questi ed altri temi, ha il diritto di essere ascoltata e nello stesso tempo ha la necessità che gli impegni assunti vengano rispettati, specialmente nell’avvicinarsi dell’imminente stagione turistica, dove non solo i trasporti in genere, ma anche la viabilità e la percorrenza debbono essere efficienti e soprattutto la razionalizzazione del sistema depurazione e rifiuti hanno una inderogabile priorità ed urgenza al fine di affrontare e definire dignitosamente le questioni ad oggi irrisolte
Siderno, 30/05/2015 IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA
Giorgio Imperitura