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18:24:00 - 06 GIUGNO 2015

BREVI DI CRONACA DALLA LOCRIDE

BREVI DI CRONACA DALLA LOCRIDE -

-     i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri hanno denunciato in stato di libertà:

.        per guida senza patente, un disoccupato 26enne di Benestare, sorpreso alla guida del motociclo del fratello senza essere in possesso del prescritto titolo autorizzativo poiché revocato dalla Prefettura di Reggio Calabria da circa 5 anni (ovvero dal 7 dicembre 2010), allorquando fu sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. È la quarta volta in pochi più di un mese che il giovane viene denunciato dai militari dell’Arma per lo stesso reato. Considerato che era alla guida del mezzo senza il casco, il motociclo è stato sottoposto a fermo amministrativo ai sensi dell’art. 171 del Codice della Strada ed affidato in custodia giudiziale alla ditta convenzionata;

.        un 49enne di Ardore, poiché a seguito di un mirato controllo, è stato accertato che lo stesso aveva alienato la propria autovettura, di cui era stato nominato custode a seguito di sequestro amministrativo operato nel 2014;

.        un 34enne di Siderno, in quanto, a seguito di mirato controllo, è stato accertato che lo stesso aveva illegittimamente alienato parti della propria autovettura, nonostante fosse stata già sottoposta a sequestro amministrativo perché priva di assicurazione, e di cui lo stesso era stato nominato custode;

.        un 36enne di Benestare, responsabile, in qualità di custode, di aver alienato parti della sua autovettura, sottoposta a sequestro amministrativo nel luglio 2011 perché sorpresa circolare sprovvista di assicurazione obbligatoria;

-     a Palizzi Marina, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà una ragazza romena 27enne, riconosciuta quale l’autrice del furto di un intero corredo da letto perpetrato qualche giorno prima nell’abitazione di una anziana vedova del luogo, all’interno della quale si è introdotta approfittando della momentanea apertura della porta di ingresso ed adducendo, come giustificazione della sua presenza in loco, la necessità di chiedere un bicchiere d’acqua. Nel corso delle conseguenti attività di indagine, durante una perquisizione domiciliare in Bova Marina, località in cui la prevenuta domicilia unitamente ad altri due connazionali, i Carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 2 personal computer che, al termine di accertamenti, si è appurato appartenere a due coniugi di Locri che ne avevano patito e denunciato il furto nel mese di maggio. Pertanto, la giovane donna ed i suoi compatrioti conviventi – due coniugi di 25 e 31 anni – sono stati deferiti per ricettazione;

-     i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bianco hanno deferito a piede libero:

.        a Palizzi Marina, per guida in stato d’ebbrezza, un 50enne residente a Brancaleone e un 43enne di Ardore, sorpresi a circolare alla guida delle rispettive autovetture con un tasso alcolemico pari rispettivamente a 1,01 e 1,08 G/l;

.        ad Africo Nuovo, un 21enne sorpreso alla guida di un’autovettura di proprietà di un suo conoscente originario di Reggio Calabria privo della patente di guida poiché mai conseguita;

.        a Brancaleone un 15enne sorpreso a circolare alla guida di un quadriciclo di proprietà del padre, privo di targa e copertura assicurativa, senza essere in possesso della patente di guida poiché mai conseguita.

In tutti e 4 i casi i mezzi sono stati posti sotto sequestro;

-     i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica hanno deferito in stato di libertà, per false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri e violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale, un 51enne di Marina di Gioiosa Jonica, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno, poiché stato sorpreso lungo quella SS 106 alla guida di un furgoncino di proprietà di un suo parente, munito di un permesso provvisorio di guida ottenuto a seguito di una falsa attestazione relativa al possesso dei requisiti morali necessari per il rilascio della patente di guida, revocatagli all’atto della sottoposizione alla citata misura di prevenzione.

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