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11:04:00 - 12 GIUGNO 2015

DEMOSKOPIKA: COMUNI SEMPRE PIU' POVERI, TAGLIATI 307 MILIONI DI EURO

DEMOSKOPIKA: COMUNI SEMPRE PIU' POVERI, TAGLIATI 307 MILIONI DI EURO -

Nel 2014, i tagli nei confronti dei Comuni calabresi, al netto del fondo di solidarietà comunale, ammontano a ben 307 milioni di euro, con una riduzione pari al 41,2% rispetto al 2009.  In direzione opposta, come meccanismo compensativo, le entrate correnti, che hanno fatto registrare, nel medesimo arco temporale, un crescita del 45%, pari a 220 milioni di euro. Ne deriva un impoverimento progressivo dei governi comunali.

Il tutto malgrado gli evidenti sforzi compiuti dalle Amministrazioni comunali per ridurre principalmente le spese legate ai costi della politica (-22,9%) e del personale (-14,5%). É quanto emerge dalla Nota scientifica "Taglia et impera. Analisi di una guerra tra poveri" realizzata dall'Istituto Demoskopika che ha analizzato l'andamento delle principali risorse comunali nel periodo 2009-2014. "Aumenta a ritmo serrato - dichiara il presidente dell'Istituto Demoskopika, Raffaele Rio - l'impoverimento degli enti locali che ha messo in ginocchio il welfare comunale, ha fatto crollare i sostegni economici alle famiglie di oltre il 60 per cento e ridotto al lumicino i trasferimenti alle imprese e alle associazioni". Negli ultimi cinque anni, inoltre, i Comuni calabresi hanno subìto una riduzione delle entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti pari a 306,8 milioni. La contrazione delle risorse ha colpito, in valore assoluto, principalmente i Comuni con popolazione di ampiezza demografica compresa nella fascia tra i 60 mila e i 250 mila abitanti con ben 92,2 milioni di euro pari ad una riduzione del 44,6% rispetto e quelli tra i 2 mila e i 5 mila abitanti con una sforbiciata di 65,1 milioni di euro pari ad un -39,1% rispetto all'anno base di riferimento (2009). A seguire, i Municipi con fascia demografica tra i 5 mila ed i 10 mila abitanti con un taglio di 42,8 milioni di euro (-43,2%), gli enti comunali con ampiezza tra i 10 mila e i 20 mila abitanti (-38,3 milioni di euro pari a -38,8% rispetto al 2009). In coda, malgrado la contrazione comunque significativa, i Comuni calabresi fino a 2 mila abitanti con un taglio di 39,3 milioni di euro (-35,8%) e tra i 20 mila e i 60 mila abitanti con una contrazione pari a 29,1 milioni di euro (-44,9%). 

 


ALESSANDRA BEVILACQUA

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