Fra gli indagati coinvolti nell’Operazione “Tipographic – Acero Bis”, 13 sono stati scarcerati su ordinanza dei Gip di Locri. I giudici, infatti, hanno disposto la custodia cautelare in carcere per 10 persone (Luigi Cherubino, Vincenzo Sainato, Pasquale Zavaglia, Rocco Rodinò, Salvatore Rodinò, Giuseppe Loccisano, Antonio Malfone, Vincenzo Mesiti, Rocco Oppedisano, Roberto Prologo). arresti domiciliari,invece, per altre 5 persone (Rocco Fortunio, Nicola Prota, Santa Ursini, Rocco Macrì. Giuseppe Lupoi), scarcerazione immediata per i restanti 13 indagati reggini (Nicola Agostino, Filippo Benci, Caterina Cherubino, Massimiliano Fortunio, Carlo Ierinò, Domenico Antonio Jerinò, Pasquale Scali, Salvatore Prota, Teresa prota, Luigi Racco, Giuliana Zavaglia, Arrmando Napoli, Teresa Oppedisano). Con la stessa ordinanza, i giudici di Locri hanno dichiarato la propria incompetenza rispetto ai reati contestati, trasferendo tutti gli atti alla D.D.A. di Reggio Calabria. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, usura ed esercizio abusivo del credito.
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