Era capeggiata da un nucleo familiare. Per questo motivo l'operazione condotta stamane dalla polizia di Stato di Catania, su delega della locale Procura Distrettuale, ha preso il nome di "Family". Il blitz ha portato all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 persone indagate per associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, con l'aggravante di agevolare la cosca mafiosa la cosca Cappello - Bonaccorsi e di essere armata. Dalle indagini della Squadra Mobile della Questura Catania è emerso che l'organizzazione si riforniva di droga in Calabria e gestiva alcune 'piazze di spaccio' in due rioni storici di Catania. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati oltre 16 chilogrammi di cocaina e 500.000 euro. Al centro di tutto il nucleo familiare dei Cambria dove operavano padre, figli e cognati. Sebastiano Cambria, insieme a Mario Gerbino, Santi Strano e Alessandro Di Benedetto, si occupava stando a quanto emerso dell'approvvigionamento della droga, privilegiando il mercato calabrese grazie anche a rapporti con le ‘ndrine della piana di Gioia Tauro, e della commercializzazione negli storici quartieri di San Cristoforo e Zia Lisa. Strano, invece, al vertice della cosca Cappello Bonaccorsi, creava una copertura mafiosa che permetteva all’organizzazione di operare sul territorio senza essere disturbata e garantendo, soprattutto, gli introiti. Orazio Conte, cognato di Cambria, avrebbe gestito le piazze di spaccio insieme ai nipoti e occupandosi, inoltre, del pagamento degli stipendi dei detenuti. Secondo le indagini, gli arrestati utilizzavano un linguaggio criptico per coprire le attività illecite, come "arancini", "giubbotti" e "cartocciate".
I NOMI DEGLI ARRESTATI.
Andrea Cambria, pregiudicato classe '63;
Santo Strano, pregiudicato classe '66;
Sebastiano Cambria, pregiudicato classe '91;
Alessandro Di Benedetto, pregiudicato classe '66;
Orazio Conte, pregiudicato classe '73;
Alfio Costa, pregiudicato classe '72;
Giovanni D'Angelo, pregiudicato classe '81;
Mario Carmelo Cambria, pregiudicato classe '86;
Mario Gerbino, pregiudicato classe '68
ALESSANDRA BEVILACQUA