18:19:00 - 18 MARZO 2016

IL 'VOLO' SULLA DISCARICA DI CONTRADA SAN LEO: 'QUALI BENEFICI PER SIDERNO?'

Egr Direttore

Il 21 pv si discuterà in Consiglio Comunale un punto fondamentale che riguarda lo smaltimento dell’Umido in quel di Siderno.

A prima vista e udito ciò potrebbe sembrare un fatto normale per una attività  Comunale,ma se ciò comporta un “collettamento” di 400 comuni che scaricherebbero tutti a Siderno, allora un problema simile merita un momento in più di riflessione da parte della Cittadinanza che ha delegato ,con pubblico consenso,un’amministrazione che ha il dovere di garantire la la salute dei cittadini.Già perché il concretizzarsi di una simile iniziativa potrebbe avere un prezzo alto.Le cronache e gli studi  sono ricchi di documentazioni in merito.

Immaginiamoci quale gradevole olezzo stile “Eau de Cotì”avremmo nella nostra area urbana,soprattutto che la legge consente di installare una discarica a  un limite minimo di 1000 metri dalle abitazioni.

C’è qualcuno della pubblica amministrazione che abita vicino?Non credo proprio ma gente comune si e sicuramente paga pure le tasse.

Dopo Modena  e l’Emilia Romagna per numero di biciclette circolanti,adesso Siderno si appresta a eguagliare Roma”Caput Mundi” come numero di topi pro capite attirati dalla discarica di umido,per non parlare poi di volpi  corvidi e soprattutto insetti.

Immaginate quanti gatti dobbiamo assoldare per per fronteggiare una invasione del genere o chiedere una deroga alla regione per attuare la caccia ai nocivi.La cittadinanza è al corrente di quanti anni occorrono, dopo la chiusura di una discarica,per renderla inefficiente?

Ci vogliono 30 anni .Ci vuole coraggio a lasciare una eredità del genere ai posteri.

A questo punto come diceva il Nostro”la domanda sorge spontanea”

Quali sarebbero i benefici per Siderno o meglio per chi ci sarebbero benefici?

Come mai gli altri Comuni non si sobbarcano una simile incombenza?

Meditate.. gente ..Meditate!

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