10:31:00 - 05 APRILE 2016

Sanità: uscire dal piano di rientro. Il Ministro Lorenzin conferma la volontà di cambiare la legge, ma i tempi sono lunghi

Proprio pochi giorni fa il Consiglio regionale della Calabria aveva fatto una vera e propria richiesta dove avanzava la necessità di superare i piani di rientro dal debito sanitario e quindi anche il commissariamento. Anche il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, è intervenuta in questa causa, annunciando invece l'intenzione di avviare una norma per cambiare il sistema sanitario delle regioni.

Il Ministro Lorezin ha “presentato al ministero dell’Economia e delle Finanze una norma per permettere alle Regioni di programmare la loro uscita dal Piano di rientro che è stato uno strumento molto duro, ma senza il quale probabilmente sarebbe saltato il banco del Servizio sanitario nazionale, qualche passo avanti è stato fatto – ha affermato il Ministro - La Calabria, per esempio, prima non era neanche nella classifica dei Lea, oggi almeno è entrata. E’ sempre in una posizione bassa, ma meglio rispetto a un passato in cui non c'erano neanche una rete ospedaliera o gli atti aziendali”.

“L’idea è quella di permettere una sanità senza squilibri e, soprattutto, senza più mobilità sanitaria. Penso che tutti i presidenti delle Regioni debbano mirare a nominare direttori sanitari, amministrativi e generali veramente competenti e provare ad attrarre nelle proprie strutture ospedaliere anche medici da altre regioni, cercando di innescare una mobilità al contrario”.

Con i commissariamenti delle Regioni con i conti della sanità in rosso «non hanno funzionato alcune cose - osserva il ministro - La prima è che per molti anni questi commissariamenti sono stati soltanto un elemento di controllo economico. Però è anche vero che quelle Regioni che erano completamente andate fuori controllo da un punto di vista dell’equilibrio finanziario - riflette Lorenzin – oggi sono tornate quasi tutte in pareggio».

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