10:37:00 - 20 APRILE 2016

REGIONE: SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE RINVIATA, IL CENTROSINISTRA IN AULA SENZA NUMERI

La seduta di ieri del Consiglio Regionale è una pagina da dimenticare per la maggioranza del centrosinistra a causa del rinvio della stessa per mancanza di numero. Eppure l'odg prevedeva il vaglio di importanti provvedimenti nonché il tanto atteso "question time", momento per dissipare alcuni dubbi, che purtroppo non hanno ricevuto risposta per via dell'assenza degli assessori competenti.

Il Vicepresidente Antonio Viscomi ha cercato fino alla fine di scongiurare il rinvio, cosa però inevitabile. Escludendo il Presidente della Regione Mario Oliverio e l'Assessore Russo che si trovavano a Ginevra per alcuni impegni istituzionali aventi ad oggetto il Porto di Gioia Tauro, numerosi erano gli assenti, quali gli Assessori Rossi e Rizzo, arrivato in ritardo, i Consiglieri di maggioranza Sculco, Sergio e Neri mentre Ciconte, Guccino e Bevacqua hanno lasciato l'aula prima del previsto.

E di conseguenza la maggioranza si è trovata in aula senza numeri, per tanto alla richiesta del Consigliere Regionale Mangialavori di verificare il numero legale si è deciso di sospendere la seduta. Decisione che ha visto il chiaro disappunto del Capogruppo del PD Seby Romeo che mediante un lavoro di mediazione ha permesso la ripresa dei lavori.

I capigruppo di Forza Italia, Nicolò, della Casa delle Libertà Cannizzaro, del Gruppo Misto Orsomarso e del Ncd Arruzzolo sono rientrati per l'approvazione della presa in atto del Por 2014/2020, passato soltanto grazie alla minoranza che mantiene il numero legale, e per l'informativa sulla decisione finale nell'ambito della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

L'opposizione ha dichiarato pesantemente che l'assenza del Presidente della Regione, il quale riveste importanti deleghe di Agricoltura, Programmazione Comunitaria, Turismo e Sanità, e dei numerosi Assessori significa il chiaro disinteresse per le questioni delle quali si sarebbe discusso in Consiglio, e che "la mancanza del numero legale afferma il forte disagio di una maggioranza che va avanti alla giornata".

Ciò nonostante il Consiglio ha approvato punti importanti come l'adeguamento del provvedimento del registro tumorale che non rispettava la normativa sulla privacy, la modifica delle due leggi regionali 30 dicembre  2015 n° 31-32, nonché il provvedimento circa le autorizzazioni degli studi odontoiatrici.

Una seduta movimentata, fra mugugni e lamentele ma comunque non totalmente improduttiva.

SARA FAZZARI 

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