11:49:00 - 20 APRILE 2016

CONDANNATO L'EX GOVERNATORE CHIARAVALLOTI, AVEVA FATTO PRESSIONI AD UN PRIMARIO

L’ex Governatore di centrodestra della Calabria Giuseppe Chiaravalloti è stato condannato dal Tribunale di Catanzaro ad un anno di reclusione e all’interdizione temporanea dai pubblici uffici per la durata della pena, è stata inoltre ordinata la sospensione condizionale della pena e la non menzione della condanna.

E’ stato accusato di concussione insieme all’ex assessore regionale Saverio Zavettieri, assolto per non aver commesso il fatto.

Chiaravalloti è stato Presidente della Regione Calabria nel 2005, anno durante il quale si sarebbero commessi gli abusi connessi alla nomina del primario di Neurochirurgia dell’ospedale Riuniti di Reggio Calabria.

Secondo l’accusa l’imputato avrebbe esercitato alcune pressioni, non propriamente lecite, ai danni dell’allora direttore generale dell’azienda ospedaliera affinchè garantisse a Saverio Cipri l’ambito incarico.

Per gli imputati era intervenuta la prescrizione alla quale però avrebbero rinunciato entrambi, e martedì nella requisitoria il pm Fabiana Rapino, aveva chiesto una condanna a tre anni di carcere per Chiaravalloti e l’assoluzione per Zavettieri.

Si tratta di una vicenda complicata risalente al lontano 2005 e al fine di estrapolare più indizi possibili sono stati ascoltati lo scorso 3 marzo anche Gianluigi Scaffidi, Saverio Zavettieri e Renato Carullo, ex direttore generale dell’azienda ospedaliera di Reggio Calabria il quale ha testimoniato circa le "aggressioni" subite dall’ex Presidente.

Ha raccontato in particolar modo dei due colloqui avuti nel corso dei quali si chiedeva certezza in merito la nomina di Cipri.

Scaffidi invece ha parlato di “richieste indecenti da parte della politica”, allora era direttore sanitario e presidente della commissione che doveva decidere per la nomina del primario di Neurochirurgia.

Una vicenda che fra una condanna ed un’assoluzione svelerebbe assurde prese di potere da parte del mondo politico.

SARA FAZZARI

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